Quando l’amore è eterno?

Un amore si dice essere eterno quando supera le barriere dello spazio e del tempo. Questa è  sicuramente la teoria più diffusa. Ma esiste davvero? Sareste pronti ad offrire la propria vita per qualcuno? Beh, domanda difficile… ma certamente è quello che ha fatto lei, la protagonista della nostra indagine al Castello del Roccolo, la conosciuta Melania.

Melania nacque nel 1814 da una delle più nobili famiglie del paese, quella dei Tapparelli d’Azeglio. La ragazza venne data in sposa molto giovane al Marchese Salvatore Pes di Villamarina. Durante le estati, la coppia, era solita recarsi  in Sardegna, presso il feudo di famiglia, dove la donna riusciva a trovare un po’ sollievo alla sua tormentosa tosse, causata da una grave malattia polmonare di cui era affetta fin da bambina.

Nell’estate del 1841 però, le condizioni fisiche di Melania peggiorarono a tal punto da non permettere di affrontare il consueto viaggio con il marito. Fu quindi costretta a trascorre i mesi estivi nel Castello del Roccolo. L’estate però terminò e la ragazza dovette tornare con i genitori nel grande palazzo di Torino, dove la tosse peggiorò. Salvatore ancora non era rientrato dal suo viaggio e Melania attese fino alla fine il suo ritorno ma per lei arrivò prima la morte.

La tragedia segnò la famiglia D’Azeglio al punto che venne fatto costruire, presso il Castello del Roccolo, un cippo in suo ricordo perenne.

La leggenda narra che nelle notti estive, il fantasma della povera Melania si aggiri ancora presso il Castello, in attesa dell’amato Salvatore.

Noi del P.I.T. ci siamo recati in questo luogo, un posto affascinante e ricco di una particolare atmosfera suggestiva. Come arrivare al Castello del Roccolo non è certo stata una cosa semplice, il maniero infatti, sorge isolato su una piccola collina, completamente immerso nella vegetazione che lo rende invisibile dal basso. Sicuramente però, è uno dei siti migliori per tutti quelli che si domandano cosa visitare a Busca, in provincia di Cuneo. Venne costruito nel 1831 per mano della famiglia Tapparelli D’azeglio e si estende su di un area di oltre 500.000 mila metri quadrati. Fanno parte di questo storico complesso anche una piccola chiesa, un grande parco, delle serre e per finire delle suggestive grotte artificiali.

Abbiamo trascorso delle lunghe ore all’interno delle mura di questo Castello, non solo ed ovviamente per svolgere l’indagine, ma anche per realizzare immagini diurne. Si viene subito catapultati in un altra epoca, l’atmosfera che ci circondava era davvero intrisa del valore storico di quel luogo e sopratutto, segnata dagli eventi di anni ed anni di passato, contaminata dalle energie di chi viveva nel castello.

Melania è una figura particolare. Non è il classico spirito dispettoso che infesta un determinato luogo. Si tratta dell’anima di una ragazza che ha amato, atteso, una donna che ha lottato con la vita con il solo obiettivo di ritrovarsi nuovamente fra le braccia del suo uomo. La morte però non glielo ha permesso e come si dice in tutte le fiabe, lei non ha comunque smesso di amare. Secondo la leggenda infatti il suo amore è riuscito ad abbattere questa barriera perché nonostante il distacco materiale lei non ha dimenticato, anzi, ancora sembra vagare tra le mura del Castello con la speranza nel cuore. Che destino è mai questo? molti si chiederanno, ed effettivamente non si può certo dire che sia stata davvero una fortuna per lei, perché questo luogo adesso è diventata la sua eterna prigione.

Cosa vuol dire Roccolo? lo sapevate che il termine è sinonimo di “trappola”? e lo sapete cosa vuol dire Melania? Pensate che il nome di questa dolce ragazza, significa “scura”, “nera”. Certo,  forse sono solo coincidenze ma quello che ci è accaduto nell’indagine ci ha lasciato davvero senza parole e sopratutto, senza spiegazioni. Melania forse non è più spensierata come un tempo, non è più solamente innamorata, forse la ragazza, prima di morire, aveva scoperto qualcosa che l’aveva davvero ferita…

P.I.T. – Paranormal Investigation Team